A volte le parole non bastano.
E allora servono i colori.
E le forme.
E le note.
E le emozioni.
(Alessandro Baricco)
Così dice Alessandro Baricco. Linguaggio ed emozione hanno uno stretto legame. Secondo Baricco addirittura le emozioni possono rappresentare un complemento del linguaggio e arrivano dove le parole non sono capaci di arrivare.
Ma il linguaggio stesso è emozione, perché contiene in sé un’intrinseca capacità di suscitare sensazioni. E proprio questo dovrebbe essere il senso della scrittura: parlare, esprimersi, comunicare per far nascere delle emozioni.
Lo studio delle emozioni parte da molto lontano
Fin dai tempi di Cartesio si discute sulla sede della ragione e dello spirito. Il famoso filosofo affermava che la ragione si trovasse collocata nel cervello, mentre lo spirito fosse collocato all’interno del corpo. L’incontro fra la ragione e i sentimenti, secondo Cartesio, avveniva nella ghiandola pineale.
Adesso le moderne neuroscienze, anche attraverso specifiche tecniche di imaging, hanno rivelato che le emozioni nascono all’interno di una particolare area del cervello, la zona limbica.
Le emozioni, dicono le neuroscienze, influenzano i comportamenti e infatti la psicologia cognitiva ha rivalutato molto il loro ruolo. È stata proprio la psicologia che ha dimostrato come esistano delle emozioni in grado di regolare anche i consumi e gli acquisti.
Antonio Damasio, della University Southern of California, ha affermato che il comportamento è fortemente influenzato dalla componente emotiva, specialmente quando si tratta di prendere delle decisioni.
È stata così trovata una struttura che secondo alcuni ricercatori può essere individuata come la sede dell’intelligenza emotiva. Corrisponde alla corteccia prefrontale, spingendosi fino ai lobi frontali del cervello.
Scrittura significa emozionare
Pensa sempre alle emozioni. Quando scrivi pensa sempre alle emozioni. La parte delle emozioni esprime la tua autenticità, è capace di esprimere la parte di te più inesplorata. Lo aveva detto anche Socrate, “conosci te stesso”.
Se sei veramente capace di svelare te stesso, puoi possedere gli strumenti per aprire ogni forma di comunicazione. Una delle maggiori difficoltà nella scrittura è probabilmente proprio quella di riuscire ad esprimere le emozioni, senza lasciarsi travolgere da esse.
Ma esprimersi è molto importante, perché riusciamo in questo modo a trasmettere in un articolo ciò che vogliamo far emergere di noi stessi e delle sensazioni dell’utente in quanto uomo.
Ecco perché dovremmo parlare più di gestione delle emozioni, nel senso che la scrittura in se stessa è già un modo per gestire queste emozioni, anche creando nuove forme di comunicazione.
La forza comunicativa delle emozioni
Nel momento in cui abbiamo la possibilità con la nostra scrittura di suscitare delle emozioni nel lettore, possediamo un potere di grande forza, quella di indurre a fare delle scelte.
Capiamo benissimo, da questo punto di vista, come sia essenziale sfruttare questa tecnica anche per far emergere una certa fiducia nei confronti del brand.
Far emergere le emozioni attraverso la scrittura significa far bene il nostro lavoro, intercettando le sensazioni più viscerali dell’utente e raggiungendolo con forza con l’efficacia del messaggio.
